Posts Tagged "Musica"


Il 12 Ottobre, alle 18,00, presso il Castello dei Conti Guidi di Poppi, Marco Steiner, Paolo Serra,  e Stefano Meli presentano il libro “Isole di ordinaria follia” di Marco Steiner con le fotografie di Gianni Berengo Gardin e Marco D’Anna, un originalissimo tributo ai quarant’anni dell’entrata in vigore della Legge Basaglia. “… un libro di storie, storie accompagnate da fotografie dove le parole sono imbevute nell’inchiostro delle fotografie: Le storie e le immagini nascono e raccontano San Servolo, l’isola dell’ex manicomio di Venezia. Vite violate, annullate, bruciate dalla vecchia medicina ufficiale e dalla legge, vite che non vogliono sparire e che qui trovano strade sotterranee per riemergere dall’acqua del mare, per farsi sentire, come una musica che riecheggia lontana. I racconti di Marco Steiner sono ispirati alle storie racchiuse nelle cartelle cliniche conservate nell’Archivio Storico degli Ospedali Psichiatrici Veneziani di San Servolo e alle storie che ancora vagano nell’aria. Sono le storie possibili di persone senza una voce e senza un destino, raccontano e immaginano esistenze rinchiuse tra i muri di un’isola che non vuole tacere. Le fotografie del maestro Gianni Berengo Gardin, scattate decine di anni fa nel manicomio, in questo libro diventano provini inediti che riportano segni e annotazioni personali e ci raccontano il suo approccio profondamente umano con la follia. Le altre, quelle di Marco D’Anna, scattate negli stessi luoghi circondati dalle nebbie della laguna e tra le carte conservate negli scheletrici armadi metallici, sono istantanee che riescono a cogliere la disperazione di quelle anime fragili”. (Antonio Dragonetto)

Marco Steiner è un autore italiano, nato a Roma nel 1956. Di professione medico, ha conosciuto alla fine degli anni Ottanta Hugo Pratt che gli affidava le ricerche filologiche per conferire maggiore realismo alle vicende di Corto Maltese. Nel 1996 ha pubblicato Corte Sconta detta Arcana, romanzo lasciato incompiuto da Pratt e nel 2006 ha scritto L’ultima pista, ideale prosecuzione di Tango. Nel 2014 pubblica presso Sellerio Il corvo di pietra.

Gianni Berengo Gardin è un fotografo italiano nato a Santa Margherita Ligure nel 1930. Cresce e studia a Venezia, la sua vera città d’origine (è nato in Liguria perché i suoi genitori si trovavano in vacanza lì). Inizia a dedicarsi alla fotografia all’inizio degli anni ’50 del Novecento. Da quel momento non smette mai di fotografare, accumulando un archivio fotografico monumentale capace di raccontare l’evoluzione del paesaggio e della società italiana dal dopoguerra ad oggi. Fin dall’inizio focalizza la sua attenzione su una varietà di tematiche che vanno dal sociale, alla vita quotidiana, al mondo del lavoro fino all’architettura ed al paesaggio. Berengo Gardin è quindi un fotografo eclettico, apprezzato a livello internazionale, e che è stato spesso accostato a Henri Cartier-Bresson per il lirismo della sua fotografia.

Marco D’Anna, nato nel 1964, inizia giovanissimo l’attività di fotoreporter a Lugano. Consegue il Diploma Federale di fotografo nel 1984, in seguito si forma seguendo importanti fotografi tra i quali Gabriele Basilico, René Burri, René Groebli, Mario De Biasi. A partire dal 1985 espone i suoi lavori. Nel 1986 apre l’Atelier di Lugano. Nel suo percorso di ricerca artistica e di crescita professionale, s’intrecciano numerose esperienze di taglio differente, dal reportage alla riproduzione d’oggetti d’arte dalla foto d’architettura all’immagine pubblicitaria. Vive e lavora a Lugano.

Stefano Meli è un chitarrista di frontiera e di strade desolate e solitarie. Allergico ad ogni tipo di musica commerciale,negli anni ha affinato un modo di suonare in cui arpeggi malinconici e psichedelici si mescolano ad armoniche distorte, viaggianti. Un percorso musicale pietroso, anarchico, disertore. Niente di accademico, improvvisazione e molta strada. Non gli piace parlare preferisce la birra.

Paolo Serra, psichiatra aretino, consulente per la Caritas nazionale del progetto di salute mentale nei Balcani, mira ad esportare anche fuori dell’Italia l’esperienza di una totale revisione della cura della malattia mentale maturata durante la sua collaborazione con Franco Basaglia.

Read More

Continua la collaborazione tra Milleforme ed i musicisti della scuola di musica CEMM di Milano che a luglio saranno in Casentino per il CEMM SUMMER CAMP, dedicato al perfezionamento della musica jazz. Giovedì 4 Luglio, a partire dalle ore 21 in Piazza Tarlati, nel centro storico di Bibbiena, si alterneranno sul palco formazioni di allievi e insegnanti per dare vita al III Festival Jazz di Milleforme, in collaborazione con l’Associazione Pro Centro Storico. Tra gli insegnanti nomi del calibro di Walter Donatiello (chitarra), Tiziano Tononi (drums), Michelangelo Flammia (basso), Luca Cacucciolo (piano). Tutti riuniti in ricordo dell’amico Mike, recentemente venuto a mancare. Mike Rickets, inglese di nascita bibbienese per scelta, era un appassionato del jazz, che amava ascoltare e suonare col suo clarinetto. Persona riservata e discreta, gentile e affabile, era riuscito a farsi voler bene da tutti i bibbienesi, soprattutto quelli che nel centro storico vivono e lavorano. A lui sarà dedicato il concerto.

Read More

Il 24, 25 e 26 agosto 2018 avrà luogo la V edizione di Bibbiena Editoria Arte, quest’anno dedicata al “Viaggio delle donne”. Un viaggio complesso, di emancipazione e lotta, di narrazioni e conquiste, tra mito e fughe dalla brutalità delle guerre. Si comincia così alle 17,30 del 24, all’Auditorium “Berretta Rossa” di Soci, con l’inaugurazione della manifestazione cui seguirà la presentazione  del libro di Mara CinquepalmiDonne di Carta”, un reportage nella storia di una fabbrica di carta nel foggiano, alle dipendenze della Zecca dello Stato, dove si è sviluppata per decenni la vicenda umana delle donne operaie ritrovatesi a vivere l’esperienza nuova di un lavoro che aveva sostituito quello nei campi. Il ragionamento intorno al libro darà lo spunto per riflettere su esperienze analoghe che si sono sviluppate sul territorio aretino e casentinese con  l’intervento di Lorena Fiorini (Associazione Culturale “Scrivi la tua storia”). Letture a cura di Emma Cardillo.  A completare il primo momento della rassegna sarà la proiezione di un prezioso documento filmico, il cortometraggio “Giovanna” di Gillo Pontecorvo.

Alle 21,00, “Poesie e musica rivisitando il mito di Orfeo –  Lo sguardo di Euridice”, un lavoro ideato da Elisabetta Gangi con Lucia Bernini e Giuliano Rossi in cui la narrazione contemporanea si intreccia con il racconto di uno dei miti più belli e famosi dell’antica Grecia.

Il 25, alle 17,30, presso la Terrazza del Passaggio di San Francesco (Centro Storico di Bibbiena), Enrica Vignoli  presenta  “La ragazza di Marsiglia”, un libro di Maria Attanasio edito da Sellerio, che narra la storia di Rosalia Montmasson, l’unica donna imbarcata con Garibaldi  per partecipare alla spedizione dei Mille, del suo coraggio e della coerenza delle sue idee, con lo sfondo delle vicende meno note del Risorgimento italiano. Letture di Emma Cardillo.

Il 26 alle 17,30  presso la Terrazza di San Francesco, Elisabetta Gangi presenta il libro della giornalista Clelia Pettini, “Anime sospese”, racconti e testimonianze di migranti e di chi si occupa della loro accoglienza ed integrazione. Con la partecipazione di  Martina Pignatti Morano dell’associazione  “Un Ponte Per…”. Letture di Emma Cardillo.

Chiuderà la rassegna alle 21,00 , al Teatro Dovizi di via Rosa Scoti, “Dante e le  donne della  Commedia” monologo di  Riccardo Starnotti, cui farà da contrappunto un viaggio musicale nel tempo condotto da Fiammetta Poidomani.

Continua a seguire gli aggiornamenti sulla rassegna su questa stessa pagina o sulle pagine FB di Bibbiena Editoria Arte FB di Bibbiena Editoria Arte e Milleforme.

 

Read More

Qualche immagine dei due intensi e fortunati incontri che Milleforme ha proposto il 1 ed il 4 maggio 2018. Il primo, al Teatro Dovizi di Bibbiena, dedicato ai duecento anni di Karl Marx, moderato da Enrica Vignoli con le relazioni di Alexander Höber, Roberto Rinaldi e Gaspare Polizzi; poi, presso il salone della Biblioteca Comunale di Bibbiena, la presentazione del libro “L’uomo che custodiva la musica”, di Marco Di Grazia con le illustrazioni di Cristiano Soldatich, introdotto alla presenza degli autori da Elisabetta Gangi, con le letture di Lucia Bernini impreziosite dalla fisarmonica di Malika Khitri e dal clarinetto di Morena Bartolini

Read More

Milleforme vi da appuntamento il 4 maggio, alle 17,30, presso il salone della Biblioteca Comunale di Bibbiena (AR), per la presentazione del libro di Marco Di GraziaL’uomo che custodiva la musica“, pubblicato da Marchetti Editore con le illustrazioni di Cristiano Soldatich. Presenta il libro, alla presenza degli auori, Elisabetta Gangi, mentre Lucia Bernini intratterrà gli intervenuti con letture di brani tratti dall’opera, accompagnata al clarinetto da Morena Bartolini ed alla fisarmonica da Malika Khitri. Il libro è rivolto ad un pubblico molto giovane, ma anche chi lo è meno troverà certamente spunti interessanti per trascorrere un bel pomeriggio.

“Un bel giorno a Valventosa… anzi no, non fu un bel giorno quello in cui rubarono la musica, lasciando il mondo in preda al suono del silenzio. Chi ha rubato gli scrigni che contenevano la musica? E soprattutto, dove sono stati portati? Se lo chiede il custode della musica – il vecchio Diapason – e con lui se lo chiedono Jazz, Blues e Rock, i fedeli aiutanti del buffo sergente Pepper. Tre ragazze e quattro ragazzi saranno coinvolti in una rocambolesca avventura in cui incontreranno pietre rotolanti, scarafaggi che in realtà sono maggiolini, tigri e mille bolle blu… Riusciranno a scoprire il mistero della scomparsa della musica e a riportare nel mondo il sorriso perduto? Lungo la storia sono disseminate “impronte musicali”, cioè riferimenti alla musica, a canzoni specifiche, cantanti e gruppi musicali. In appendice: spiegazione di tutti i riferimenti musicali esistenti lungo il libro, per divertirsi ad andare a ricercarli. Pentagramma finale per esercitarsi a scrivere le note. Il libro si presta a laboratori e percorsi, anche musicali, nelle scuole”

Marco Di Grazia, nato a Pescia, (PT) il 26\07\1969. Attivo negli anni ’90 nell’Associazione Culturale Lucca Fumetto, con la cura e realizzazione del programma radiofonico “Radiofumetto” su Radio2000 di Lucca e della striscia televisiva dedicata ai comics all’interno del programma “Metropolis” su Videomusic. In quel contesto collabora alla realizzazione di mostre e avvenimenti culturali, nonché alla stesura dei saggi “Nascere ancora Superman” “Dago e il fumetto argentino”. Dal 1997 al 1999 è:, insieme a Gian Paolo Parlanti, ideatore e sceneggiatore della miniserie “Area 51” uscita nelle librerie specializzate, per i disegni di Marcello Mangiantini. Sceneggiatore di alcuni episodi della serie umoristica “Non calpestare le margherite”, uscita nelle librerie fra il 1998 e il 1999. Sceneggiatore della biografia romanzata: Filippo Mazzei, un eroe della rivoluzione americana, uscito nel 2000 e pubblicato nel 2002 negli Stati Uniti e in Canada, per i disegni di Marcello Mangiantini. Sceneggiatore della miniserie western “Il diavolo bianco” per Mercury edizioni, uscita nel 2003, disegnata da Marcello Mangiantini. Autore di brevi storie per varie riviste di fumetti: “Selen”, “Il giornale dei misteri” e “Amici del 2000”. Autore di brevi storie del personaggio Desdy Metus – L’Insonne – proposte come audiofumetti e della storia breve “L’uomo che cercava quadrifogli” pubblicata nel 2014 nell’albo celebrativo dei vent’anni del personaggio. Nel 2003 è vincitore del concorso “Giallowave” con il racconto “Un facile caso” poi inserito nell’antologia omonima al concorso. Nel 2006 vincitore del premio della giuria al concorso nazionale “Delitto d’autore” con il romanzo “La notte di compleanno”. Nel 2008 pubblicato il romanzo: “Li chiamavano Bartali e Coppi” per Ibiskos Editrice Risolo. Nel 2010 pubblica, scritto a quattro mani con Francesco Villari, “L’Ottavina di Dio” per Città del Sole Edizioni. Nel 2016 esce, scritto ancora con Francesco Villari, il romanzo “Democracia Futebòl Clube”, per Alter Ego Edizioni. Due racconti, “Il quaderno” e “La ragazza che non credeva ai quadrifogli” vengono pubblicati nel 2016 all’interno di raccolte curate da Historica Edizioni. Dal 2016 aderisce al collettivo Abrazo Futbolero, un progetto artistico e itinerante ideato dall’artista Vito José Arena. Dal 2017 collabora con il sito www.zoomma.news pubblicando alcuni racconti sul loro portale e con il sito storiemaledette.com. Nel 2017 pubblica il romanzo breve “L’uomo che custodiva la musica” con le illustrazioni di Cristiano Soldatich.

Read More