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In occasione di BEA (Bibbiena Editoria Arte), l’Associazione Proteo Fare Sapere e l’Associazione Milleforme organizzano Venerdì 27 settembre 2019, presso l’“Auditorium “Berretta Rossa” di Soci, Bibbiena (AR), dalle 10,00 alle 18,00, “Tutte le forme del narrare, pensare, apprendere, crescere con le storie”, un seminario di formazione sulla didattica della lettura per insegnanti e per chi ama leggere. «Chi narra una storia racconta il mondo, che contiene pure lui stesso» (Claudio Magris, Danubio, 1986)
Tutto comincia con un racconto, che, fin dalle origini, è alla base della comunicazione umana. Raccontare è un aspetto fondamentale della vita, come nutrirsi, amarsi, riprodursi….
La vita di ciascuno è fatta di narrazioni. Si narrano fatti e situazioni reali, si narrano leggende, storie e favole. Narrare è anche tramandare, è storia, è memoria.
Ascoltare e imparare a raccontare stimola la fantasia, aiuta ad articolare bene il pensiero, ad argomentare e a usare correttamente ed efficacemente il linguaggio. La narrazione suscita curiosità e la curiosità è uno stimolo alla lettura come mezzo per imparare cose e provare emozioni. Un circolo virtuoso.
Gli educatori (docenti e genitori) oggi hanno di fronte bambini e ragazzi pieni di stimoli e con accessi semplici a strumenti comunicativi e informativi. Questa facilità non si traduce automaticamente in maggiore cultura. E tuttavia richiede l’acquisizione di competenze cognitive più raffinate per riuscire a orientarsi sulla rete ed evitare di essere fruitori passivi e manipolati della tecnologia. Però le nuove tecnologie, se bene usate e non abusate, possono essere un supporto per pratiche didattiche innovative e per avvicinare alla magia della narrazione e della lettura ad alta voce.
Intorno a questi elementi si svilupperà il seminario le cui parole chiave sono Narrare, Leggere, Scrivere tra vecchie e nuove modalità.

Il programma prevede alle 10,00 di venerdì 27 settembre l’accoglienza (iscrizione per gli insegnanti che potranno dunque usufruire dell’attestato di partecipazione al seminario) e la presentazione del seminario (Proteo Fare Sapere). Seguiranno, sino alle 13,30, le relazioni di Donatella Lombello (esperta di letteratura dell’infanzia e didattica della lettura – Università di Padova) e Chiara Faggiolani (professore associata presso il Dipartimento di Lettere e Culture Moderne dell’Università La Sapienza di Roma), il dibattito e la presentazione dei lavori del pomeriggio a cura di Paola Parlato (docente e formatrice. Redattrice della rivista di letture e letterature per ragazzi “Pepeverde“) e di Marina Matricciani (docente e redattrice della rivista di letture e letterature per ragazzi “Pepeverde“).
Dalle 14,30 alle18,00, laboratorio su possibili approcci e pratiche didattiche con la presentazione del videolibro e discussione sull’uso di un tale strumento per avvicinare i ragazzi alla lettura e alla narrazione.
Sabato 28 il secondo modulo del seminario è “L’attualità di Gianni Rodari a 100 anni dalla nascita (1920-2020). Letture, invenzioni, trasgressioni”. Alle 9,00 “Leggere e raccontare”, Il binomio che rende intelligenti, a cura di Proteo Fare Sapere.
Ore 10, Gianni il favoloso, Ermanno Detti, giornalista e scrittore, racconta Rodari e presenta la rivista “Pepeverde” che lancia l’anno rodariano. Alle 10,30, L’educativo creativo, letture da La Grammatica della fantasia e da Favole al telefono, quindi La fantastica contagiosa, con Franca De Sio, redattrice del “Pepeverde” e bibliotecaria, che sollecita una discussione tra i presenti su quello che suscitano queste letture e, sulla base della sua esperienza nella biblioteca di Terni, racconta e suggerisce iniziative per leggere e conoscere Rodari. Alle 12,30, Un’idea al mese per un lavoro quotidiano:
Anna Maria Villari, direttrice della rivista “Articolo 33“, presenta l’agenda “Conoscenda 2020” dedicata a Rodari e propone suggerimenti su come usarla per spunti di ricerca e letture da fare a scuola per stimolare la fantasia dei bambini e dei ragazzi.

Gli incontri di questi due giorni, organizzati da Proteo Fare Sapere, soggetto qualificato per l’aggiornamento, è automaticamente autorizzato ai sensi degli artt. 64 e 67 CCNL Scuola 2006/2009, con esonero per gli insegnanti dal servizio e con sostituzione ai sensi della normativa sulle supplenze brevi e come formazione e aggiornamento dei dirigenti scolastici ai sensi dell’art. 21 CCNL Area V e dispone dell’autorizzazione alla partecipazione in orario di servizio. Per informazioni scrivere a: [email protected] oppure telefonare a: 06 / 587904
Per iscriversi al seminario compilare il modulo online sul sito di Proteo Fare Sapere al seguente indirizzo: https://forms.gle/ogprSDKbGD3ypwuF7
La partecipazione è gratuita. Per gli insegnanti che desiderano ricevere l’attestato di partecipazione la quota di iscrizione è di 10 euro, pagabile anche con la carta docente

Suggerimenti bibliografici:
– Lorenzo Cantatore (a cura di), Primo Leggere. Per un’educazione alla lettura, Edizioni Conoscenza, Roma 2017
– Video libro Il sole è blu. Da un racconto di Giovanni Carbone, Edizioni Il Pepeverde, 2019
– Gianna Marrone (a cura di), Letteratura per grandi e piccini. Viaggio nella letteratura, Edizioni Conoscenza, Roma 2017
– Jack Zipes, Saggezze e follia del narrare. Teoria e pratica del contastorie, Edizioni Conoscenza, Roma 2008.

 

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Il 24, 25 e 26 agosto 2018 avrà luogo la V edizione di Bibbiena Editoria Arte, quest’anno dedicata al “Viaggio delle donne”. Un viaggio complesso, di emancipazione e lotta, di narrazioni e conquiste, tra mito e fughe dalla brutalità delle guerre. Si comincia così alle 17,30 del 24, all’Auditorium “Berretta Rossa” di Soci, con l’inaugurazione della manifestazione cui seguirà la presentazione  del libro di Mara CinquepalmiDonne di Carta”, un reportage nella storia di una fabbrica di carta nel foggiano, alle dipendenze della Zecca dello Stato, dove si è sviluppata per decenni la vicenda umana delle donne operaie ritrovatesi a vivere l’esperienza nuova di un lavoro che aveva sostituito quello nei campi. Il ragionamento intorno al libro darà lo spunto per riflettere su esperienze analoghe che si sono sviluppate sul territorio aretino e casentinese con  l’intervento di Lorena Fiorini (Associazione Culturale “Scrivi la tua storia”). Letture a cura di Emma Cardillo.  A completare il primo momento della rassegna sarà la proiezione di un prezioso documento filmico, il cortometraggio “Giovanna” di Gillo Pontecorvo.

Alle 21,00, “Poesie e musica rivisitando il mito di Orfeo –  Lo sguardo di Euridice”, un lavoro ideato da Elisabetta Gangi con Lucia Bernini e Giuliano Rossi in cui la narrazione contemporanea si intreccia con il racconto di uno dei miti più belli e famosi dell’antica Grecia.

Il 25, alle 17,30, presso la Terrazza del Passaggio di San Francesco (Centro Storico di Bibbiena), Enrica Vignoli  presenta  “La ragazza di Marsiglia”, un libro di Maria Attanasio edito da Sellerio, che narra la storia di Rosalia Montmasson, l’unica donna imbarcata con Garibaldi  per partecipare alla spedizione dei Mille, del suo coraggio e della coerenza delle sue idee, con lo sfondo delle vicende meno note del Risorgimento italiano. Letture di Emma Cardillo.

Il 26 alle 17,30  presso la Terrazza di San Francesco, Elisabetta Gangi presenta il libro della giornalista Clelia Pettini, “Anime sospese”, racconti e testimonianze di migranti e di chi si occupa della loro accoglienza ed integrazione. Con la partecipazione di  Martina Pignatti Morano dell’associazione  “Un Ponte Per…”. Letture di Emma Cardillo.

Chiuderà la rassegna alle 21,00 , al Teatro Dovizi di via Rosa Scoti, “Dante e le  donne della  Commedia” monologo di  Riccardo Starnotti, cui farà da contrappunto un viaggio musicale nel tempo condotto da Fiammetta Poidomani.

Continua a seguire gli aggiornamenti sulla rassegna su questa stessa pagina o sulle pagine FB di Bibbiena Editoria Arte FB di Bibbiena Editoria Arte e Milleforme.

 

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Bea – Bibbiena Editoria Arte


Posted By on Set 15, 2017

Bea, Bibbiena Editoria Arte, è una rassegna di arte e cultura, nata nella cittadina di Bibbiena, in provincia di Arezzo, nel 2014, da un’idea di quello che sarebbe divenuto il nucleo fondativo di Milleforme e di Patrizio Zona, il compianto scultore napoletano che aveva scelto la cittadina toscana come punto di riferimento per la sua attività artistica. È un contenitore di idee che negli anni ha raccolto decine di associazioni, case editrici, artisti e personalità del mondo della cultura intorno ad un progetto che tra le sue finalità ha la contaminazione di esperienze differenti per creare una sintesi di sensibilità diverse con l’obiettivo comune della ricerca della bellezza, ed una logica eversiva, nel senso latino del termine – cambiar direzione –, per costruire le condizioni di un cambiamento radicale dei paradigmi fondanti la società contemporanea, riportando il confronto pacato e lo scambio di idee e di creatività alla loro centralità necessaria. Bea è, in definitiva, il contenitore che abbiamo scelto per la ricerca di un nuovo umanesimo, al cui centro è la “bellezza” come qualità dell’anima che non può appartenere a pochi, ad una elité di intellettuali illuminati, ma che deve divenire l’assioma condiviso per una società a misura d’uomo e non di merce. Da Bea sono passati personaggi del calibro di Sergio Staino, Ermanno Detti, Andrea Rauch, Aldo Palazzolo, Marco Rovelli, Ezio Aldoni, Alessandro Scillitani, Walter Donatiello, Umberto Santino ed Anna Puglisi, Maria Attanasio case editrici quali Edizioni Conoscenza, Principi & Principi, il Pepe Verde, ed associazioni come il Centro Siciliano di Documentazione “Giuseppe Impastato”, l’Istituto Ernesto De Martino, l’Associazione Cultura della Pace di Sansepolcro, la Casa Museo Antonio Ligabue di Gualtieri, Un Ponte Per… solo per citare alcuni tra le decine e decine di interventi che hanno arricchito in questi anni la manifestazione. Personaggi e soggetti diversi, che hanno però in comune la volontà di confrontarsi ed una propensione all’ascolto di esperienze altre come prassi e non come eccezione. D iseguito alcune immagini dell’ultima edizione, più in basso i link per il dettaglio degli eventi

 


 

 

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Ecco qualche anticipazione che riguarda Bea 2017. Il calendario degli eventi, oramai praticamente definito, potrà subire alcune piccole integrazioni. Tenete d’occhio quindi, oltre al nostro sito, anche la pagina FB di Milleforme e quella di Bibbiena Editoria Arte dove presto appariranno tutte le notizie sulla rassegna.

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Questa edizione di BEA è un viaggio tra menti visionarie che, a partire da condizioni di apparente marginalizzazione, hanno lasciato il segno indelebile del loro genio e descritto un orizzonte nuovo di pratiche sorprendenti. Al Matt, Antonio Ligabue, ha contribuito ad una riscrittura della storia dell’arte del ‘900, Lorenzo Milani con il suo messaggio potente ha rivoluzionato la pedagogia ed attribuito senso civico nuovo e profondo ai processi educativi; e poi un viaggio nelle Favelas brasiliane per incontrare le storie di chi, calciando un pallone, ha riscoperto il senso di un riscatto autentico e la necessità “militante” di sentirsi parte di un tutto. Infine i 100 anni del primo disco jazz, quello di Nick La Rocca, che, stravolgendo paradigmi correnti, ha dimostrato come la natura migrante degli uomini possa contribuire ad arricchire il suo approdo di suggestioni vertiginose.invito web 3

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Siamo giunti all’ultimo appuntamento di BEA – Bibbiena Editoria Arte 2016. Vi ricordiamo anche che è ancora visitabile sino al 30 settembre, presso ARCA – Museo Archeologico del Casentino Piero Albertoni, la mostra “Al tempo quando non c’era il tempo” di Aldo Palazzolo, e, presso l’Auditorium “Berretta Rossa” di Soci, la collettiva di arti figurative di Lorettio Ricci, Pierluigi Ricci e Valter Cemolin.

24 Settembre, ore 18,00
Auditorium “Berretta Rossa”
Piazza Padella, Soci – Bibbiena (AR)
in collaborazione con

Logo Pro Loco Soci Vettoriale OriginaleD’ARTE FATTI
Incontro letterario con
Leonardo Nozzoli, Ela Bi, Annalisa Gagnarli,
e con i contrappunti musicali della
Corale Alessandri di Figline e Incisa V.no (FI)
diretta dal M° Paolo Mugnai

24-SETTEMBRED’ArteFatti è un trio di scrittori formato da Leonardo Nozzoli, Ela Bi e Annalisa Gagnarli. La festa delle Arti che Mario Minarini organizzò per chiudere la sua mostra di pittura “Segni fiorentini”, il 7 novembre 2015 presso la Stamperia Edi Grafica di Firenze, è stata la loro prima occasione di collaborazione. Ognuno dei tre partecipò con un proprio testo al dialogo tra Parola, Pittura, Musica e Danza, creato per l’evento.
Stupiti e incoraggiati dal successo di ­una tale sinergia, decisero di condividere il loro “lavoro” di scrittori, tra di sè e con gli altri, ricreando lo stesso clima di commistione delle Arti. Scelto il nome, ­d’ArteFatti, come sintesi di vi­ssuti d’arte, eventi d’arte, elaborati ­d’arte e quant’altro, l’aprile 2016 segna il loro esordio come trio, dando il via ad una serie di presentazioni/performance in cui le loro Parole sono accompagnate, di volta in volta, da pittori e musicisti diversi.

La Corale Alessandri nasce nel 2004 come gruppo composto prevalentemente dagli allievi delle Scuole di Musica di Figline, Incisa Valdarno e Rignano sull’Arno (Fi) coordinati dalla maestra Carmela Mazzarella. Specializzata in musica tradizionale e popolare, ha allargato in seguito il suo orizzonte musicale spaziando anche nell’opera lirica con alcune partecipazioni al “Don Giovanni” di W. A. Mozart., ma è sopratutto nella rivisitazione di brani di musica leggera e da film che trova la sua dimensione artistica più importante.
Dal 2005 è diretta dal maestro Paolo Mugnai.

Ne La Sindrome di Vermeer Leoun giovane ambulante somalo viene ucciso a pochi passi da Palazzo Vecchio a Firenze. È il primo di una serie di omicidi seriali con un denominatore comune: le vittime indossano tutte occhiali scuri. Da qui parte una storia che intreccia le vite di tre personaggi: un serial killer, un commissario di polizia,un giornalista.
I protagonisti si muovono in una reciproca rincorsa che li porta, passo dopo passo,al disvelamento di verità nascoste e ad un imprevedibile capovolgimento dei ruoli. Per tutti e tre ci saranno al contempo condanna e redenzione.
Sotto l’occhio ambiguo di Wermeer.

Il fumo del camino è la prima raccolta di poesie di Annalisa Cop Gagnarli webGagnarli, che scaturisce dal desiderio dell’autrice di voler condividere con i lettori spaccati di vita interiore. Esce nel novembre del 2012, edita da Florence Art Edizioni, composta da 32 testi, suddivisi in tre parti, sul cui tono poetico Stefano Beccastrini ha detto “(versi) che quasi in punta di penna disegnano, con tenerezza e senso del colore, una sorta di occidentali haiku”.

Mal’essere è una raccolta di racconti Elawebspecchio di una realtà sofferente. Persone che appaiono disadattate e incapaci di vivere liberamente la propria esistenza.
Nello scrivere questi testi ho provato a non esserci, e per quanto possibile, mi sono limitata a descrivere, fotografare quello che appare nelle vite di personaggi.
Non ho voluto giudicare, indagare e neppure dare spiegazioni. Semplicemente esporre. Anche se si comprende che ciò che appare altro non è se non la punta di un iceberg profondo a cui ogni lettore volendo può accedere.”
Ho scritto dei racconti brevi come vorrei che fosse la sofferenza di ognuno.

 

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