Posts made in febbraio, 2018


Il 24 febbraio 2018, alle 17,30, Milleforme presenta, presso il Salone della Biblioteca Comunale di Bibbiena (AR) (in centro storico a Bibbiena) “Contro canto – Le culture della protesta dal canto sociale al rap”, un libro di Antonio Fanelli con la prefazione di Alessandro Portelli edito da Donzelli. Conversa con l’autore Lara Alterini e nel corso della serata sono previsti gli interventi de I Badalischi.
Con la musica non si fa la rivoluzione, ma è pur vero che attraverso i linguaggi e le forme musicali e le pratiche di condivisione e di fruizione della musica si è espresso – e si esprime tutt’oggi – gran parte dello spirito antagonistico dei ceti popolari e delle giovani generazioni del nostro paese. Canzoni e generi musicali hanno caratterizzato varie fasi della nostra storia recente, lasciando un segno profondo nella memoria collettiva. Poca attenzione, però, è stata prestata alle forme di produzione, circolazione e ricezione delle musiche che hanno accompagnato i momenti di tensione politica e di scontro culturale. Si tratta di un vasto patrimonio di pratiche e di esperienze diffuse che delinea una sorta di vero e proprio «contro canto» della storia italiana. Il percorso tracciato in questo libro parte dall’analisi del canto sociale e politico di quelle che Antonio Gramsci definiva «le classi subalterne», prosegue con le vicende dei gruppi e dei movimenti che negli anni della contestazione si opposero all’omologazione di massa cercando di coniugare sperimentazione culturale e attivismo politico e arriva alle nuove forme espressive della conflittualità sociale negli anni del rap e dei centri sociali, con l’invenzione di inedite sonorità che intrecciano la riscoperta della memoria storica dei canti di lotta con la reinvenzione dei dialetti e delle identità locali, a cavallo tra culture giovanili, antagonismo politico, mercato discografico e libera diffusione tramite la rete. La creatività dei gruppi sociali in conflitto con la cultura ufficiale viene ricostruita nel suo libro da Fanelli mediante un viaggio tra le vicende del movimento operaio, dei movimenti sociali e delle culture giovanili, delineando un’originale rilettura della storia culturale italiana. Ispirato agli esiti più maturi dei cultural studies, questo lavoro mostra come, scavando nelle pieghe della produzione culturale e musicale, sia possibile leggere, in controluce, la storia del conflitto tra cultura alta e cultura popolare, tra consumo culturale di massa e avanguardie militanti, tra progetti egemonici dell’industria culturale e le forme e le pratiche di resistenza dal basso.

Antonio Fanelli, storico e antropologo culturale, fa parte del comitato scientifico dell’Istituto Ernesto de Martino. Collabora alle attività di didattica e di ricerca demo-etno-antropologica dell’Università di Pisa. Per Donzelli ha pubblicato il volume A casa del popolo. Antropologia e storia dell’associazionismo ricreativo (2014) e ha curato, con Fabio Dei, l’edizione speciale di Sud e magia di Ernesto de Martino (2015).

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